TEMPO ORDINARIO di don Adelio Cola

...cos'è?....

08/07/2012

Ci siamo mai chiesto il significato del cosiddetto ‘tempo ordinario’? Comprendiamo immediatamente cosa significhi ‘tempo natalizio e pasquale’, che preparano rispettivamente e seguono le feste principali dell’anno liturgico. Rischiamo di capire male il tempo che passa sotto la denominazione di ‘ordinario’. Quell’aggettivo non vuol dire che quel tempo potrebbe passare in modo abbastanza qualunquistico. Capisco che la preparazione al Natale e alla Pasqua debba essere vissuto dai cristiani, o meglio da noi cristiani!, in modo speciale. Se parliamo poi di Quaresima, pensiamo subito a qualche cosa di ben diverso e contrastante con il carnevale, e cioè tempo di penitenza e di sacrificio. Ma ‘ordinario’ riferito alle numerose domeniche che non preparano a feste straordinarie, che senso ha?  Oggi, ad esempio, è la XIV domenica di quel periodo liturgico: non vuol dire che essa è una domenica qualsiasi, da vivere in modo generico e liberamente poco intenso.  Se fosse così, non saremmo tenuti al riposo festivo e alla partecipazione alla santa messa. La domenica è il giorno del Signore, Dominus, che ci ricorda la verità fondamentale sulla quale poggia la nostra fede, la Risurrezione di Gesù. Quest’ultimo è un mistero talmente grande e importante che non è sufficiente il tempo cosiddetto pasquale per comprenderlo. Anzi, in verità non lo comprenderemo mai completamente e perciò la Chiesa ce lo fa commemorare e ripetere nei suoi frutti spirituali ogni domenica, il cui centro è la santa messa.

Qualcuno potrebbe scivolare sulla parola ‘messa’ e dire che il centro è la mensa festiva, quando tutti i membri della famiglia, dai più anziani agli ultimi arrivati a farne parte, sono insieme a tavola e festeggiano la loro unità d’amore. Bene, benissimo, anche questa è verità sacrosanta, che però non deve sostituire l’altra, quella spirituale. Tutte e due, quella famigliare e quella dell’assemblea liturgica, sono benedette dal Signore, Dominus. Tanto più sarà bella la comunità festiva in famiglia quanto maggiormente saremo attenti e disponibili ad ascoltare la Parola di Dio, che nella santa messa festiva viene proclamata dal celebrante e dai lettori. I tre brani biblici riferiscono la Volontà di Dio a noi suoi figli amati. Facciamo  parte infatti della sua divina famiglia, dal momento che ci rivolgiamo a lui chiamandolo PADRE NOSTRO.