VIA, VERITÀ, VITA… di don Adelio Cola

…salvezza…

30/11/2014

È passato quasi un anno da quando abbiamo incontrato l’ultima volta la parola “Avvento”, che ricorda l’attesa e l’arrivo di Gesù tra noi. Egli è venuto ma la Chiesa ci esorta a continuare a ripetere ogni giorno l’invocazione conclusiva dell’Apocalisse: “Vieni, Signore Gesù”. Perché questa insistenza dopo che egli è già venuto due mila anni fa? Perché non si è ancora avverata la sua profezia: “Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me'. (Giov 12, 32). E qui s’impone un altro ‘perché?’ Perché egli ci vuole tutti salvi, ma rispetta la libertà personale di ognuno. Egli è LA VIA, insegna LA VERITA’, affinché tutti arrivino alla VITA della salvezza, che ci ha meritato con la sua vita, passione, morte e risurrezione. Dall’incontro di tali realtà ha origine il mistero.

A prima vista sembra che la salvezza individuale dipenda soltanto da Dio, oppure soltanto dalla persona che vuole salvarsi. La SALVEZZA è frutto dei meriti infiniti di Gesù, il cui nome significa DIO SALVA, e della cooperazione della persona umana che fa tutto quanto dipende da lei per salvarsi. È inutile chiederci in quale percentuale essa dipende dalle due realtà. È opera umano-divina e divino-umana. Non è un modo per esimerci dalla risposta, ma il fatto di arrendersi di fronte all’impossibilità di spiegare il mistero. La persona si salva con l’impegno costante di fare la volontà di Dio, che la sostiene con la sua grazia in virtù dei meriti infiniti di Gesù Cristo. Per tale motivo noi ripetiamo con umiltà fiduciosa ogni giorno, e specialmente nel nuovo periodo liturgico dell’Avvento: “Vieni, Signore Gesù”. L’invocazione è un atto d’umiltà.

È Gesù che dalla croce prende l’iniziativa di attirarci a sé. Senza di lui l’umanità non può salvarsi. Egli, morto in croce per la nostra salvezza, è infinitamente misericordioso e ci ama fino a volerci fare partecipi della sua felicità eterna in paradiso.

Soltanto Gesù è per tutti LA VIA, VERITÀ E VITA per raggiungere la Salvezza.

Vieni, Signore Gesù”.