ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE… di don Adelio Cola

…“ecco tua Madre”…

15/08/2015

15 agosto, solennità di Maria Santissima Assunta: 16  agosto, domenica. Due giorni di festa, uno dopo l’altro. Verrebbe da chiederci quale sia il più importante. La risposta dipende dall’importanza di colei e di colui che in detti giorni noi celebriamo. La Madonna è senza dubbio oggetto di devozione fondamentale per i cristiani; la sua festa offre l’occasione per riflettere sul nostro modo di pregare e di dedicarci al culto di Dio e dei santi. Già il fatto di riferire il nome di Dio, ci fa capire che nulla bisogna anteporre a lui: è Dio il Signore e nessun altro fuori di lui: “Non avrai altro Dio fuori di me”.

Sarà successo anche a voi, come a me, di osservare un fedele entrare in chiesa e dirigersi subito verso l’altare della Madonna, fare un cenno di genuflessione e sostare in preghiera. È male? Male no, ma non è cosa ordinata. Se io entro in una casa e trovo il padrone con una persona di riguardo, comincio a salutare il padrone di casa. Tutte le chiese sono luoghi di culto dedicati a Dio e, in secondo luogo, al culto dei santi: si adora Dio (un segno di adorazione è anche la genuflessione) e si venerano i santi, in particolare la Madonna regina dei santi. L’autore delle grazie che desideriamo è soltanto Dio. I miracoli di Lourdes li fa soltanto Dio. La Madonna e i santi, dei quali siamo devoti e che invochiamo a nostro soccorso, intercedono per noi presso Dio: noi preghiamo loro ed essi pregano per noi. 

Le grazie che riceviamo senza chiederle al Cielo, ci arrivano da Dio per intercessione della Madonna.

Ricordate ciò che è avvenuto a Cana durante quel pranzo di nozze in cui era venuto meno il vino? L’iniziativa di intervenire in quella occasione è partita da Maria madre di Gesù, ma è lui che ha fatto il miracolo di mutare l’acqua nel vino. Quando Gesù morente in croce ha detto a Maria indicando Giovanni: “Ecco il tuo figlio”, l’ha dichiarata madre nostra, che eravamo rappresentati dal discepolo prediletto. La Madonna ha accettato con responsabilità quell’ufficio e come madre nostra si comporta conoscendo le nostre necessità personali. “Ecco la tua madre”, disse Gesù a Giovanni e a noi. Accettiamo con responsabilità e fiducia il nostro ruolo di figli di Maria Santissima con le conseguenza che ne derivano.

Abbiamo scoperto il motivo per cui tutte le feste mariane, anche quella di oggi, sono cristocentriche: la Madonna ci indirizza e ci porta a Nostro Signore Gesù Cristo.