La candela accesa - di Don Adelio Cola

Le piccole offerte: doni o crediti?

26/01/2008
Entro frequentemente nel santuario della Madonna Consolata di Torino. C’è sempre gente che prega. Alcuni, prima di uscire, accendono una candela davanti al suo altare.
«Perché?», mi chiede Massimo, che è entrato con me in chiesa e si ferma ad osservare la scena, con un sorrisetto a fior di labbra. Se lo fa con senso di compatimento o, peggio, di disapprovazione, sbaglia.
Siamo d’accordo, accendere una candela potrebbe avere anche una componente ‘magica’: - Ho fatto questo e per conseguenza merito che la Madonna mi ascolti!-, e allora chi sbaglia è chi accende la candela.
No, tu non meriti che la Madonna ti ascolti e ti conceda quello che Le hai chiesto perché hai acceso la candela davanti al suo altare. La preghiera non è un gettone che tu introduci al posto giusto e la grazia chiesta arriva per conseguenza! Con Dio non si gioca a «Io ti do e tu mi dai!». Le grazie che Egli ci concede sono sempre doni e mai crediti che noi potevamo vantare nei suoi riguardi.
Allora, possiamo chiederci, accendere la famosa candela è bene o male?
Di per sé, non è né bene né male. Il significato del gesto corrisponde ad un atto di omaggio verso la Madonna o il santo al quale lo indirizziamo, e il suo valore dipende dai motivi che ci spingono a compierlo.
La candela ha il suo valore economico: la rinuncia a quel bene nostro per offrirlo alla Madonna è meritorio. Altrettanto se noi offriamo un mazzo di fiori. Meglio ancora, se facciamo l’elemosina ad un povero per amore alla Madonna.
Ed eccoci alle vere motivazioni che rendono buoni i fiori, la candela e l’elemosina. Se facciamo quei gesti con intenzione retta e con spirito di fede, non per comparire generosi e caritatevoli da chi ci vede, essi sono buoni e il Signore li accetta.
Ho detto che è il Signore Colui al quale dobbiamo sempre riferirci nella preghiera, anche quando ci rivolgiamo alla Madonna e ai santi. Questi ultimi li invochiamo affinché essi a loro volta intercedano per noi presso Dio. È Dio solo che opera i miracoli e concede le grazie che domandiamo. Anche quando diciamo che la Madonna di Lourdes ha fatto tanti miracoli, che il santo di cui siamo devoti ha concesso tante grazie a chi lo ha pregato, in realtà ci esprimiamo male. La verità è che la Madonna e i santi hanno implorato dal Signore quei miracoli e quelle grazie che soltanto Lui può operare e concedere.
 
Cordialmente
Don Adelio Cola