Non avrai altro Dio fuori di me - di Don Adelio Cola

Servire Dio non è schiavitù, ma la sola felicità

25/10/2008
...Ma quale dio? Quello vero con la D maiuscola o qualche altro?
Ognuno si sceglie il suo. E lo sceglie perché ognuno è libero di decidere la sua scelta personale.
E che fa verso il suo dio/Dio? Lo adora. Che significa: vive per lui/Lui, con lui/Lui, si aspetta nella vita tutto da lui/Lui.
Si fa presto a dire, ma che significa? Vuol dire che senza di lui/Lui, uno che l'ha scelto non riesce a vivere, non riesce, insomma, a farne senza.
Cuore, mente, corpo e quant'altro costituisce la sua vita, occupazioni, programmi, ideali e sogni da realizzare, fanno riferimento a lui/Lui e, nel migliore dei casi, soltanto a Lui.
Ora, le opportunità, anzi possibilità di scelta, sono soprattutto e quasi esclusivamente due: LUI con la D maiuscola, DIO, o l'altro con quella minuscola, Mammona cioè.
Il secondo è stato indicato da Lui con l'appellativo “iniquo”: «Mammona d'iniquità».
C'è chi dice di non essere “schiavo” di nessuno dei due. E con quella indiretta professione di fede negativa dice una bugia. Anche senza avvertire la sua menzogna.
Servire Dio, infatti, non significa esserne «schiavo», anzi vuol dire «regnare». Su chi e che cosa? Su tutto e in primo luogo su se stesso. I dieci comandamenti della Sua legge indicano i pericoli di schiavitù nei quali si potrebbe cadere, affinché, rimanendone lontani ed evitandoli, sia possibile prevenire il pericolo.
Tutto ciò che esiste (anche la ricchezza economica onesta) è bene, perché creato per la persona umana, ma tutto potrebbe costituire pericolo se la persona lo sceglie come «padrone» servendolo come «schiavo». Esempi di schiavitù di questo tipo sono argomento di cronaca quotidiana: alcol, droga, sesso, dipendenze d'ogni tipo si aggiungono ogni giorno ad aggiornare gli elenchi dei loro «schiavi».
Anche Dio ha i suoi adoratori, e non sono pochi. Il loro numero è maggiore o minore degli altri? La domanda è oziosa e non ha molta importanza ai fini della statistica. Ciò che importa è la realtà della Fede (ah, la parola magica!), che i veri adoratori di Dio professano, paragonata con la fede laica di coloro che adorano Mammona, convinti che con lui si possa ottenere tutto!. Le delusioni sono sempre dietro l'angolo … dell'insuccesso, che molti s'illudevano di agguantare.
«Tutto si compra, dicono, con Mammona!»
Può darsi, eccetto la felicità, quella vera e duratura.
Basta rileggere la storia. Anche quella recente.
(Don Adelio Cola)