PASQUA È LA FESTA DI GESÙ… di don Adelio Cola

…Pasqua è la mia festa…

05/04/2015

Gli israeliti camminarono all’asciutto in mezzo al mare”: fu il giorno della loro ‘pasqua’, cioè del passaggio di liberazione dalla schiavitù d’Egitto verso la terra promessa. Beati loro, diciamo noi oggi riascoltando quel racconto antico. E invece dovemmo dire: Beati noi. Anche noi ci siamo trovati nella schiavitù del peccato e qualcuno ci ha fatto uscire da quel mare burrascoso e ce ne ha liberati: ora ci troviamo avviati verso la terra promessa. Il liberatore antico si chiamava Mosè ed operava con l’onnipotenza di Dio. Il nuovo liberatore è Gesù ed ha operato con la sua onnipotenza di Figlio del Padre e dello Spirito Santo con i quali forma un solo Dio in tre persone. Lo so, queste sono parole difficili da comprendere, esprimono i misteri principali della nostra fede. Non abbiamo la pretesa di comprenderne il misterioso contenuto, ma soltanto la volontà di accettarle e crederle perché Dio stesso ce le ha rivelate. A Gesù la liberazione che ci ha ottenuto è costata la morte di croce. Di per sé non era necessaria, ma l’ha accettata in obbedienza alla disposizione del Padre, che ha voluto darci la prova che ci amava e ci ama fino a darci suo Figlio come “prezzo del nostro riscatto” e liberazione dal peccato. Ecco la nostra Pasqua: Gesù che risorge dalla morte e torna alla vita, noi che per i suoi meriti infiniti possiamo, se lo vogliamo, risorgere passando dallo stato di peccato a quello di grazia. Quando, dunque, dico: - Gesù è la mia Pasqua -, affermo due verità di fede: Gesù è risorto, io risorgo con lui, qui dal peccato alla grazia, alla fine del tempo dalla tomba alla risurrezione della carne. Pasqua è la festa di Gesù, Pasqua è la mia festa. Alleluia!