RINGRAZIARE… di don Adelio Cola

…è chiedere…

08/11/2015

1. Oggi celebriamo la giornata del ringraziamento.

È bello insegnare ai bambini a dire grazie. Ringraziare i nonni del regalino ricevuto, la zia del giocattolo nel giorno del compleanno. Nessuno di loro, anche perché non gli è stato suggerito, ringrazierà i genitori che gli hanno dato la vita. - Noi, possono dire, siamo già intesi con loro, non c’è bisogno di dirglielo!- Molti anni dopo, quando papà e mamma non ci saranno più, rimpiangeranno di non averli ringraziati e allora assolveranno quel dovere con la preghiera.

2. E Dio, dal quale tutto abbiamo ricevuto gratis senza nostro merito, lo ringraziamo del giorno trascorso, della notte passata lontano dai pericoli? Non scusiamoci perché “con lui siamo sempre intesi e non sentiamo il bisogno di dirglielo!”

3. Gesù nel vangelo spesso ringrazia il Padre, e anch’egli aspetta che coloro che sono stati guariti da lui da malattie e da peccati lo ringrazino. Questo doveroso gesto verso il benefattore non aggiunge niente a lui, ma, cosa strana!, noi avvertiamo il dovere di dire grazie a chi ci augura salute e benessere e non a Dio. Eppure gli auguri sinceri che riceviamo non aggiungono nulla di fisico alle nostre persone, mentre Dio ci può concedere veramente quello che gli chiediamo o che altre volte già abbiamo da lui ricevuto.

Sono quattro i modi di pregare il Signore: adorazione, domanda di perdono, richiesta di grazie e ringraziamento. Quest’ultimo sembra il meno efficace e il più disinteressato per l’orante. Forse dimentichiamo il proverbio che chi ringrazia chiede. Anche nella preghiera succede così. Se io ringrazio, significa che sono contento d’aver ricevuto ciò che mi è stato donato, ma indirettamente esprimo il desiderio di riceverlo ancora. Chiedere insistentemente una grazia a Dio, insegnava sant’Agostino ai suoi fedeli, non pretende di convincere Dio ad ascoltarci, ma aumenta il desiderio di essere esauditi nella nostra richiesta. Il modo migliore e ‘più elegante’ di chiedere è ringraziare fidandoci di Gesù che promise: “Insistete nella preghiera e otterrete”.