E bestemmia, poveretto!

Ricevuto un messaggio contenente una bestemmia, se ne commenta l'illogicità e l'insipienza

30/04/1996

Un anonimo mi internetta: "PURE I PRETI CI SI METTONO ADESSO!!! CI SONO GIA' I POLITICI CHE ROMPONO I COGLIONI SU INTERNET. PORCO D..!!!"

Gli ho risposto:

1. Mi spiace che Lei si sia risentito, ma nessuno L'ha obbligata a venire a leggere le mie prediche. Quindi, eventualmente, se la prenda con se stesso.

2. Mi scusi, ma non Le pare d'aver abusato di Internet, perché chi lo usa si impegna a non offendere e quindi anche a non bestemmiare. Comunque se lo usa Lei, perché non lo dovrei usare io, anche se prete? e anche i politici, purché non imbroglino? Non penso che Lei voglia essere di quella razza di fascisti, anzi stalinisti, che dovrebbe essere morta da un po'!

3. Mi dispiace che Lei offenda un animale così ricco e utile come il porco. Se Lei pensa che Dio non esista, non Le pare sciocco insultare qualcosa che non esiste? E se ci crede, dimentica che Dio ci ha creati "a Sua immagine e somiglianza" e quindi, di fatto, Lei attribuisce anche a se stesso l'attributo che da' a Dio.

4. Comunque, ho pregato per Lei nella mia Messa, affinché possa rendersi conto che Lei non è un animale, sia pure ricco e utile, ma una persona umana dotata di intelligenza. Ed è per questo che Le rispondo, spero senza grugnire.

Cordialmente.

P. Nazareno Taddei sj

Ho fatto questa lunga citazione, non tanto per ribadire com'è illogico bestemmiare, quanto piuttosto per ricordare un episodio di Madre Speranza, la fondatrice del Santuario e della Famiglia religiosa dell'Amore Misericordioso a Collevalenza (Perugia), morta solo poco più di dieci anni fa e già in corso di beatificazione. Un giorno aveva raccolto per strada un ragazzo, vittima di un incidente stradale; e mentre lo assisteva quello urlava una bestemmia dietro l'altra; ma a ogni bestemmia seguiva una carezza della Madre.

Segno evidente che M. Speranza era sicura dell'Amore misericordioso di Dio, ben però sapendo che lo stesso Dio che è amore è anche verità e anche giustizia.

Un Dio, quindi, che ci vuole elevare alla sua dignità e non abbassarci a quella di animali. Che se manchiamo, possiamo e dobbiamo confidare nella sua misericordia; ma, come il figliol prodigo, dopo l'esperienza dei porci, tocca a noi confidare e ritornare a Lui.

P. Nazareno Taddei sj