Chi sono i peccatori? - di Don Adelio Cola

Gesù ama tutti, ma proprio non sopporta i presuntuosi

31/01/2009
La risposta ovvia è ‘Tutti’.
No. Ci sono i sapienti che distinguono due categorie: noi, i perfetti e quindi non peccatori, e gli altri, che non osservano tutta la legge come noi.
Troppo comodo!, e soprattutto giudizio contrario a quello del Maestro Gesù, che afferma d’essere venuto nel mondo per i giusti (?) e per coloro che non hanno bisogno di convertirsi.
Sembra la contraddizione, che conferma l’esistenza delle due categorie.
Soltanto che Gesù parla con evidente ironia rivolgendosi, tra gli altri, ad un pubblico al quale raccomanda di fare come alcuni dicono e insegnano ma di non vivere come essi vivono.
In modo ancora più chiaro e senza ironia ma con autorità divina lancia sui presunti giusti non peccatori i suoi tremendi ‘guai!’.
Ma allora è proprio vero che chi è presuntuoso è anche ingenuo! Nel caso nostro è anche illuso, non come gli innocenti ingenui, ma in modo tutt’altro che innocente.
Gesù ama tutti, specialmente i peccatori, ma non sopporta, anzi allontana e condanna gli illusi presuntuosi che si reputano perfetti.
Lo sappiamo bene, egli parla dei farisei. Essi osservano alla lettera tutte le prescrizioni della legge, professano la loro fede nell’unico Dio, ma il loro cuore è altrove, in particolare nei loro interessi, nella ricerca di considerazione ed onore da parte dei ‘peccatori’ che riempiono le strade della Palestina evangelizzata da Gesù.
Ma egli li conosce, perché non giudica dalle apparenze. Egli sa che i farisei sono scrupolosi osservanti di ogni minimo dettaglio della legge, ma vede i loro cuori che assomigliano a sepolcri imbiancati, esternamente tirati a lucido ma… soltanto esternamente.
Non ci sono dunque buoni e cattivi sui quali il Padre faccia sorgere il suo sole e mandi la sua pioggia. Esistono quaggiù soltanto figli di Dio, alcuni in continuo sforzo personale, sorretto dalla grazie di Dio, per arrivare alla propria conversione, altri ostinati nel mantenere sbarrata la chiusura del cuore che non vogliono aprire alla voce di Gesù: “Convertitevi, il regno di Dio è vicino”.
 
Don Adelio Cola