Fede - di Don Adelio Cola

Con Abramo in cerca della Terra Promessa

08/08/2010
Abramo ‘crede’ e ‘parte senza sapere dove va’, ma lo sa Chi lo chiama e lo invia. Abramo e i migliori tra i suoi discendenti aspettano con fede e speranza la TERRA PROMESSA. Vi arriveranno dopo circa settecento anni. Trovano, altro che colli che stillano ‘latte e miele’! Il Giordano scorre gonfio di lacrime e sangue, già da più di circa duemila e trecento anni. E allora qual è la Terra Promessa? Qual è l’oggetto della promessa/giuramento fatta da Dio ad Abramo? Quanto dovranno attenderla coloro che, come lui, credono e sperano nella realizzazione della promessa/giuramento? Non settecento o duemilatrecento anni, ma soltanto un centinaio, anno più anno meno. Intanto l’attesa dev’essere alimentata da fede e speranza. Le due virtù teologali si danno la mano e l’una sostiene reciprocamente l’altra. Unica garanzia è la Promessa/giuramento, la PAROLA.
L’attesa non dev’essere malinconica, ma gioiosa d’una gioia promessa e garantita dalla Parola. Chi ha promesso e giurato ha promesso e giurato che servirà egli stesso a tavola i suoi commensali per sempre. Quella è la vera terra promessa, l’altra ne era soltanto un simbolo difettoso e doloroso.
Essa non sarà un ‘regalo’ se non per gli ‘innocenti’. Per gli altri sarà ‘premio’ e i premi bisogna meritarseli. Ai candidati agli esami, ai concorsi, la promozione non viene data in regalo ma come premio in base ai meriti. Altrettanto, ma con la differenza che essa , per quanto essi abbiano fatto per meritarsela, essa sarà sempre un ‘regalo’ in considerazione dei meriti di Gesù. Essi verranno ‘premiati’, meglio ‘graziati, in proporzione della loro partecipazione amorosa, ecco la carità, al mistero pasquale di Gesù redentore..
Attesa gioiosa di gioia pasquale, cioè conseguente alla Passione e morte del Fratello redentore e salvatore. Là non si può arrivare che mani nelle sue mani crocifisse, che camminando accanto a Lui porta la croce e cammina con piedi crocefissi e con cuore e mente ‘ìdentificati’ (!) con cuore e mente del Padre.
Buon per noi che abbiamo un’alleata di pellegrinaggio cristiano, che maternamente ci assiste e chiede pgni giorno per noi all’Onnipotente …aria pura e acqua genuina per andare insieme con lei e con tutti gli altri, destinatari di promessa e giuramento, verso la TERRA PROMESSA.
Don Adelio Cola