LA DONNA CANANEA… di don Gigi Di Libero sdb

… che implora Gesù…

17/08/2014

Ed ecco che quest’anno, con un collegamento casuale ma felicissimo, nel Vangelo della messa della domenica che cade due giorni dopo la festa dell’Assunta, ci incontriamo proprio con una umile ma grandiosa figura di donna che incontra Gesù con una fede gigantesca e inaspettata.
 
Una donna Cananea, con una figlia sofferente e tormentata dal demonio, si presenta al Signore Gesù.
Probabilmente, benché pagana, si era fatta la convinzione che quel Maestro di una religione che non la toccava, anzi la inseriva in una catena di vicendevoli sentimenti di disprezzo, era per lei l’ultima e unica speranza per salvare la sua amata figlia.
Sì, era disperata e pronta a tutto, come ogni madre quando si tratta di una propria figlia.
Si presenta pertanto a Gesù e implora con umiltà, coraggio e insistenza.
Gesù non le rivolge neppure la parola … anzi le nega ogni suo intervento in favore della figlia sofferente con e una espressione che, non solo era umiliante, ma addirittura poteva essere ritenuta offensiva e degradante ogni oltre limite umano.
Ma quella donna reagisce inaspettatamente con due caratteristiche che conquistano Gesù stesso.
Sembra davvero che tutto richiami al nostro cuore la materna e fedele figura di Maria!
Ansi, la figura di questa umile ma appassionata donna Cananea traccia per ciascuno di noi un cammino spirituale indispensabile e provvidenziale per vivere sia la festa dell’Assunta che la vita di cristiani immersi nella quotidiana banalità, non sempre facile ed entusiasmante:
¬ riempire la vita amando soprattutto per salvare,
¬ vivere umilmente, ma con grande convinzione, il proprio totale abbandono in Dio e nel suo Figlio Gesù, fatto carne in Maria, per avere sempre la gioia di sentirci dire, nel nostro cuore, da Gesù stesso: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri».