L’AMORE DELLA PERSONA CARA…


27/07/2014

Domanda (giugno 2014): «Quali sono i segni chiari che ci permettono di capire che l'amore della persona cara è ancora vivo in determinati momenti della giornata? Un amore sia pur solo platonico, spezzato per svariate circostanze, incompiuto può continuare dopo, nella dimensione spirituale, perfezionato e capace di trasmettere una sensazione di pace e appagamento? È possibile, insomma, che sia proprio la morte fisica a consentire legami assoluti senza ombre, incomprensioni, legami senza i dubbi e le distanze proprie della condizione di umana finitezza? FORSE È SOLO MERA ILLUSIONE?»

Risponde don Gigi Di Libero sdb

Sono domande che nascono, si nutrono, si approfondiscono, sembrano assopirsi e scomparire e poi ritornano sempre più profonde, intime a volte come sintomi di speranza e di aperture gioiose verso sogni che pare si concretizzino, a volte come domande sconcertanti, a volte come grida di solitudine, abbandono, vuoto, non senso, disperazione.
Tutto questo mi pare sia comune a tutti gli esseri umani quindi fa parte della vita dell’uomo e della donna sempre!
Pur sentendole vive anche in me, devo confessarvi che non ho risposte e tanto meno soluzioni o possibili approdi in vista. 
Mi sento comunque di condividere con voi ciò che io ho sempre vissuto e sentito intimamente circa questo profondo bisogno ricorrente e incancellabile del nostro essere e della nostra esistenza. Sono pensieri e sentimenti profondi (di cui non si parla con nessuno o quasi) ma che sento, vivi e nel mio intimo difendo con convinzione.
Circa i “segni chiari” che permettono di capire se una persona cara o altre persone con cui ho avuto o solo provato sentimenti di amore e di attrazione e che comunque continuano a far parte della mia storia intima di amore ho sempre fisso nel cuore e nella mente quello che ho studiato negli anni giovanili nei corsi filosofici che ho frequentato.
Una osservazione fortemente difesa da un professore di filosofia che ho sempre stimato moltissimo (e continuo ad amare e apprezzare fortemente anche oggi che non è più vivente in questo mondo ma, per me credente, vive nella nuova vita e io lo sento ancora accanto a me che mi accompagna con la sua forza di pensiero e di amicizia): non ci sono segni “sicuri” (come quelli matematici o scientifici di ogni genere) dell’essere amato o dell’amare un’altra persona.
L’amore vero è come la fede e viceversa: non lo si può toccare, dimostrare, va creduto nel mistero più intimo di noi stessi e se è vero, sia la fede che l’amore, non muore mai!
Mi scuso di questi balbettii ma non so aggiungere altro. Mi ha fatto piacere confidarvi questo mio intimo sentire è rarissimo che lo faccia!
A disposizione

don gigi di libero sdb
gigidilibero@gmail.com