La mia mente è tormentata dalle bestemmie: come posso liberarmene?

Risponde P. Giuseppe Pirola sj

15/07/2010
Domanda: «Credo in Dio e in colui che è morto per noi, anche se non pratico, diciamo che sto studiando la Bibbia. Purtroppo ultimamente mi sta succedendo  una cosa strana, ovvero come se ci fosse qualcosa o qualcuno che mi turba la  mente e mi spinge ad offendere lo spirito santo. Dalla mia bocca non è uscita  nessuna parola nei suoi confronti, solo che è la mente che mi gioca brutti  scherzi; e a volte sento come se lo avessi offeso, ma non di mia spontanea volontà, non riesco veramente a capire di cosa si tratta, tanto che il giorno scoppio in lacrime, chiedendo aiuto al Signore, perché io non voglio  distaccarmi da Lui, che quella persona che lo bestemmia nella mente non sono io! A volte mi sento perso e demoralizzato, ma non voglio allontanarmi da colui che è morto anche per me! Grazie.»

Risponde P. Giuseppe Pirola sj
La tentazione di bestemmiare è un fenomeno noto a chi conosce la vita spirituale cristiana. Non sei quindi l'unico che abbia simili tentazioni; altri hanno altre tentazioni. La prima cosa da fare è non preoccuparsene, e soprattutto non farsi prendere da turbamenti. Se insisti a preoccuparti non te ne libererai mai e peggiorerai la situazione. Quindi, continua a leggere la Bibbia e ad alimentare la tua fede in Dio e in Cristo nostro redentore e liberatore, morto per la nostra liberazione dal male. Soprattutto, se la tentazione torna, dì una breve preghiera mentale (Ti lodo Signore e ti ringrazio per il tuo amore), tira il fiato e poi distraiti, concentrandoti su quel che stai facendo, meglio se è un lavoro manuale o piacevole.