ANTICONCEZIONALE: PECCATO MORTALE?


27/07/2014

Domanda (luglio 2014): Oggetto: Prendo l'anticoncezionale, è peccato mortale? Ho rapporti prematrimoniali col mio fidanzato, e questo so che è grave. Una volta non mi sarei fatta tanti problemi, non avrei avuto tante paure, ma ora che mi sono avvicinata alla Chiesa molto più di prima vivo male - come è giusto che sia - ogni possibile peccato che potrei commettere, anche nell'ingenuità e nell'ignoranza di non esserne consapevole. Ho iniziato a dare molto peso anche a opere, parole e pensieri passati a cui prima non avrei minimamente pensato, considerandole come 'ragazzate', 'bravate'. Spero possiate aiutarmi!»

Risponde don Gigi Di Libero sdb
Pone un problema morale concreto e forte, oltre che delicatissimo, che non vive da sola ma con il suo fidanzato.
Apre dunque il suo cuore alla revisione di un aspetto essenziale della sua vita concreta e del suo costruire con lui una vera relazione di amore secondo il cuore di Dio Creatore.
Vorrei dirle che non è solo un problema di proibizioni morali che possono certo costare e rendere molto complesso e duro la sua relazione d’amore, il vostro fidanzamento e il cuore stesso e le convinzioni morali del suo fidanzato.
Il suo problema, che ora si pone con una delicatezza nuova che le viene dalla fede viva, non si riferisce semplicemente a certi atti rapporti sessuali completi fuori dal matrimonio, uso di preservativi per la paura di gravidanze che sarebbero o scandalo o complicazioni serie per il vostro stato attuale che sono per la morale cristiana peccati mortali (cioè gravi perché vanno contro il piano di Dio sulla sessualità e sul matrimonio come sacramento); Lei capisce che è necessario, e non solo per lei ma insieme al suo fidanzato, aprirsi ad una visione davvero grande dell’amore, del matrimonio, della famiglia, della sessualità insomma del senso e progetto più bello e profondo che Dio ha posto in ogni essere umano perché davvero ami e impari ad amare.
Dio vuole che la nostra sessualità e il nostro sposarsi sia un dono assoluto e non uno sfogo o una ricerca, da affamati, di piacere egoistico e di una vita vissuta chiusi in se stessi e con piccoli o grandi calcoli per non esser mai obbligati a superarci e a donarci totalmente sino al dono supremo di una nuova vita come autentico e unico frutto di un amore pieno e responsabile; Lei capisce che non è sufficiente una rapida risposta da manuale che posso qui esprimerle in riferimento alle sue domande specifiche di atti e di abitudini concrete che vivete nel vostro fidanzamento.
La prego almeno di tenerlo presente per aprire un capitolo essenziale della sua vita di amore che è e deve essere la manifestazione autentica della fede che l’ha conquistata e dell’amore che è il fine della nostra libertà creata da Dio!!!
Comunque, almeno per iniziare un cammino, le accenno ad alcuni elementi da tenere presente nel valutare moralmente le situazioni che lei espone.
I rapporti fuori del matrimonio (detti anche prematrimoniali nel casi di giovani fidanzati) sono “peccati mortali” da un punto di vista morale perché non sono oggettivamente “nella verità”: infatti secondo il piano di Dio l’unione sessuale completa di un uomo e una donna sono il matrimonio!!!
Ma nella realtà voi non siete sposati e quindi non siete “veri”!!! di fronte a Dio e al suo amore che vi ha creato.
Forse senza malizia e senza cattiveria ma nella realtà della vostra condizione fate dei gesti che non corrispondo alla vostra condizione e scelta reali e per sempre voluti nella libertà.
L’uso dei preservativi è coerente alla non verità oggettiva di cui sopra e, anche nel matrimonio, sarebbero un mettere un rifiuto all’apertura al dono della vita nuova che nel progetto di Dio è essenziale perché l’amore tra un uomo e una donna sposati sia vero e autentico.
Soprattutto l’amore sponsale non sarebbe più al di fuori di ogni calcolo egoistico  di chi non vuole o pensa di non potere avere delle “responsabilità” che lo inguaierebbero o lo farebbero uscire dalla sua vita comoda o forse pigra o forse egoisticamente irresponsabile.
Ho fatto solo un cenno iniziale ma sono cosciente che è necessario ampliare e approfondire questi discorsi è necessario discuterne con libertà e sincerità perché la vita è molto complicata e molto complessa e non lineare come sono le affermazioni di principio.
Ci sono tati problemi condizioni e situazioni diverse un mare di cose che vanno soppesate e discusse e approfondite.
Quando si tratta di libertà e di peccato morale nulla è semplicistico e definito come dare una coltellata per dividere in due una pagnotta!!!!
La prego dunque di assumere il cammino lungo e difficile di questa maturazione con molta pazienza e con la speranza che con l’amore e la Grazia di Dio si riuscirà a vederci chiaro e ad avere le forze interiori per riuscirci e per essere forti nel vivere con verità il proprio amore condiviso nell’amore che si dona (matrimoniale.)
Desidero proprio con tutto il cuore invitarla a non prendere tutto questo con ansia facendosi terrorizzare dagli scrupoli dei peccati che ha e avete compiuto e di quelli che potreste compiere ancora anche solo per debolezza e fragilità.
Non si riempia il cuore di scrupoli e di rimorso per i suoi peccati ma si lasci lavorare con amore dall’azione misericordiosa e ferma di Dio perché la faccia arrivare, con il suo fidanzato, all’amore secondo il Suo progetto con serenità e felicità grande!!!
A disposizione.
don gigi di libero sdb
gigidilibero@gmail.com