Perché non trovo nella Chiesa la misericordia che dovrebbe avere?

Risponde Mons. G.B. Chiaradia

22/09/2010
Domanda: «sto riflettendo sul significato della parola misericordia. Ho letto diversi commenti, il caso Welby per esempio, non ho trovato nella chiesa la misericordia che essa dovrebbe dare. Gesù Cristo non ha mai condannato la peccatrice, usa sempre la misericordia verso tutti e aspetta fino all'ultimo momento che il peccatore ritorni a lui. Dio non innocenta [sic] il male, è paziente, misericordioso, ha cura della sua vigna che la pota perché dia frutto. Credo che la Chiesa debba distribuire questa misericordia che le è stata data in abbondanza e che mai verrà meno, perché i suoi figli pur cadendo, ricadendo nel peccato trovano il Padre Misericordioso pronto ad abbracciarci ed a rialzarci dalla nostra miseria umana.

 
Risponde Mons. Giovanni Battista Chiaradia

D’accordo. La Chiesa deve essere la misericordia per eccellenza!
Bisogna però ricordare che, assieme alla misericordia, è necessario porre la giustizia.
Sta qui il difficile! Mettere insieme le due caratteristiche fondamentali del nostro io. Avere la massima misericordia dell'individuo che deride, bestemmia e nello stesso tempo ricordargli severamente la giustizia che l'obbliga alla riflessione.
Talvolta quando quel tale continua a peccare, non si converte diventa pericoloso per la famiglia e la società, la giustizia è necessaria. Il modo per esercitare la giustizia deve avere un linguaggio sicuro, preciso non offensivo.
Certamente la misericordia deve essere il punto più importante della vita della Chiesa. Misericordia e giustizia possono stare insieme? Certamente si. Ci provi anche Lei.
Ma in certi casi anche nelle famiglie, se il figlio non studia parla male, fa cose indegne, cosa dice un bel ceffone se lo merita o no! Tra adulti è diverso. Ci vuole inventiva, parola sicura, pacata. Viso sorridente.
Sguardo fisso puntato sull'altro.
Grazie del Suo intervento che fa pensare, riflettere.
Sempre a disposizione
Mons. Giovanni Battista Chiaradia