SEGNALI STRADALI: RISPETTARLI? è peccato?


20/01/2015

Domanda (gennaio 2015):«Non rispettare un segnale stradale (ad esempio un divieto di accesso o altro), tuttavia usando cautela e prudenza e con rispetto degli altri, può costituire peccato e peccato mortale?»

Risponde mons. Giovanni Battista Chiaradia

Non rispettare un segnale stradale di qualunque tipo posto dal Comune, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia ed altri Enti, è peccato. Sono enti posti alla tutela del cittadino ed esigono il massimo rispetto.

Nessuno può disobbedire, anche se la persona è di grande significato morale o altro.

Il cristiano deve essere al massimo rispettoso di quanto viene presentato come legge comune.

L'attenzione agli altri, talora, per la fretta, la superficialità, l'indifferenza, non viene rispettata con gravi conseguenze.

Cerchiamo di essere persone attente, scrupolose nell'osservanza delle leggi che regolano il codice stradale, responsabili della propria vita e di quella degli altri.

Solo così ci sentiremo tranquilli in coscienza come cittadini e come cristiani.