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Predica del 11/01/1998
E Dio lo sapeva...

La sig.a A. mi internetta: "Come collegare la prescienza divina e la libertà umana? Questo quesito mi ha sempre interessata, ma purtroppo sono sempre rimasta insoddisfatta delle risposte ricevute. Lei vorrà ascoltarmi e rispondermi?" Gentilissima sig.a, non so se riuscirò a soddisfarLa, dal momento... [continua]

Predica del 11/12/2011
ASPETTANDO IL NATALE di Mons. Giovanni Battista Chiaradia

Il Natale giunge quest’anno durante una crisi che non ha precedenti. Abbiamo assistito al crollo di tutto ciò che appariva sicuro e vero. Tutto si è manifestato effimero e falso. Un campanello d’allarme che dobbiamo seriamente considerare specialmente in questo momento in cui domina l... [continua]

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Nuovi attacchi al Papa: ma il demonio c'entrerà davvero?

Risponde Padre Giuseppe Pirola sj

21/06/2007
Il Sig. F.R. scrive: «ecco un nuovo attacco al Papa (si vede che al demonio da proprio fastidio, eh?): www.predicabeneratzolamale.org.
Come vede Lei questi fatti?, ma sarà veramente il demonio?»
 
Risponde P. Giuseppe Pirola sj
 
Certo che nel caso del male c’è di mezzo il demonio.
Basta però che si tenga ferma l’unica informazione certa che abbiamo del Diavolo: quella che ci offe la Bibbia e la parola del Signore: il diavolo è colui che tenta l’uomo al male; il che non deresponsabilizza quindi l’uomo che lo fa, perché alla tentazione l’uomo cede liberamente e dunque responsabilmente, davanti a Dio.
È l’uomo che fa il male o il peccato; e lo fa liberamente, non perché il diavolo sia una potenza misteriosa cui l’uomo non possa resistere, o che ne combina di tutti i colori.
Le altre informazioni sul diavolo sono "balle". Di esse chiediamoci sempre come fa chi ne parla a conoscerle, e quale sia la fonte di informazione, e in più pretendiamo la verifica. Si parla del diavolo senza sapere chi è, come lo si conosce e riconosce; i fatti di possessione diabolica occupano il mercato della cosiddetta informazione: questi riguardano il mercato dell’informazione che parla di ciò che fa "palanche", non informazione vera e verificata sul diavolo - ovviamente non per cattiveria o malizia ma per incompetenza dimostrata, o come si suol dire per dare al pubblico ciò che il pubblico desiderebbe sapere.
Io credo che il pubblico - cioè noi interessati a sapere la verità sul diavolo nei limiti dell’accertabile e verificabile - desideri un’informazione vera, per quanto possibile, e non che cosa crede questo o quel signore che il diavolo sia o che cosa gli sia attribuibile.
Spero quindi che la risposta che ci danno non sia la stessa quando ci informano sulle malattie o sulla... situazione economica e politica italiana. Alla fine si paga il canone RAI perché il cittadino ha diritto all’informazione, soprattutto se si sostiene che l’informazione pubblica è... l’unica che la garantisce. Sul diavolo... no. 
 
Cordialmente. P. Giuseppe Pirola sj
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