PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO e altro


01/02/2014

Domanda gennaio 2014: «Cosa significa gridare vendetta contro lo Spirito Santo quando uno commette peccati impuri?
Poi nella preghiera della corona delle lacrime della Madonna o dell'addolorata, riporta la promessa di Gesù'Tutto quello che gli uomini mi domandano per le Lacrime di Mia Madre sono obbligato a concederlo!' . Cosa significa?
Poi quando una persona prega per richiedere una serie di grazie materiali e spirituali, bisogna elencarle quando si prega o è sufficiente scriverle su un foglio e dire per le mie intenzioni personali?  So che Dio sa cosa abbiamo bisogno prima che glielo chiediamo, però visto che c’è la possibilità di chiedere mi domandavo se si può anche scrivere.»

Risponde don Gigi Di Libero sdb

Cerco di rispondere alle domande che mi sembrano molto diverse per importanza in riferimento alla fede.
La più seria è senza dubbio quella che si riferisce al peccato contro lo Spirito Santo.
Non ha nulla a che vedere con i peccati impuri!
Il discorso della sessualità che pone molti problemi nella maturazione della persona umana con momenti e tentazioni difficili da superare ma che sono importanti e da vivere con serenità perché sono il cammino per diventare capaci di amare davvero come Dio ci ha affidato creandoci.
CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, n°1864
« Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata » (Mt 12,31).
La misericordia di Dio non conosce limiti, ma chi deliberatamente rifiuta di accoglierla attraverso il pentimento, respinge il perdono dei propri peccati e la salvezza offerta dallo Spirito Santo. Un tale indurimento può portare alla impenitenza finale e alla rovina eterna.
Nella tradizione della Chiesa i peccati contro lo Spirito Santo, sono sei:

1.     l’impugnazione della verità conosciuta

2.     e l’invidia della grazia altrui,

3.     la disperazione della salvezza

4.     e la presunzione di salvarsi senza merito,

5.     l’ostinazione nel peccato

6.     e l’impenitenza finale.

'Tutto quello che gli uomini mi domandano per le Lacrime di Mia Madre sono obbligato a concederlo!' Questa espressione che lei ha trovato nella Coroncina delle lacrime della Madonna o dell’Addolorata, non è certo un testo  che fa parte della Parola di Dio che per noi esprime direttamente il pensiero di Dio a noi comunicato, ma semplicemente una riflessione pia dei fedeli che esprime certamente la fiducia e l’abbandono nella potente intercessione di Maria Santissima. Certamente non in senso magico ma legato fortemente alla fede e alla vita buona di chi la invoca!!

Nelle preghiere di intercessione ovviamente ciascuno si regola come si sente più a suo agio: Dio certo non si rapporta con questi nostri modi di esprimerci e di chiedere … ma guarda e gioisce della nostra fede che nel chiedere si abbandona sempre alla sua Volontà, proprio come ha pregato Gesù nell’Orto degli ulivi:
MARCO 14 - 35Mentre andava più avanti, cadeva a terra e pregava. Chiedeva a Dio, se era possibile, di evitare quel terribile momento.  – 36Diceva: “Abbà, Padre mio, tu puoi tutto. Allontana da me questo calice di dolore! Però, non fare quel che voglio io, ma quel che vuoi tu”.
don gigi di libero sdb
gigidilibero@gmail.com