AMORE DI GESÚ


06/03/2014

Domanda (gennaio 2014): «Perché in alcuni brani del vangelo Gesù si riferisce al suo discepolo Giovanni indicandolo come il discepolo che lui amava? Ma se Gesù ama tutti i suoi discepoli allo stesso modo indicando Giovanni come il discepolo che Lui amava non vuol dire forse fare preferenza?»

Risponde don Gigi Di Libero

Gesù è Dio incarnato, cioè che si è fatto realmente un persona umana come noi.

E lei sa che noi amiamo tutti, ma sempre abbiamo, non dico delle preferenze che creino ingiustizie e danni per qualcuno, ma semplicemente delle predilezioni per qualcuno, che incontriamo nella nostra vita, per simpatia, per ammirazione, per tenerezza…
Nessuno di noi si permetterebbe di chiedere conto del perché abbiamo delle simpatie o delle particolari attrazioni per una persona o per un’altra salvo che questo volesse dire che realmente facciamo delle differenze ingiuste e dannose per qualcuno.
Nel vangelo di Giovanni e nelle sue lettere ci sono infatti delle indicazioni di questo particolare amore di predilezione, sana e molto umana, di Gesù per questo discepolo Giovanni che era il più giovane e il più ardente.
Come ogni giovane, Giovanni lo seguiva con non celata ammirazione ed entusiasmo, proprio come un innamorato che era pronto a dare per Gesù la vita e voleva davvero che Lui fosse il suo Maestro di vita, di entusiasmo e di missione, sino a dare la vita per amore proprio come ha fatto il Signore Gesù.
Le confesso che questa predilezione di Gesù me lo rende più simpatico e umano e mi fa capire che nel nostro amare tutti dobbiamo sempre essere pienamente umani e non delle macchine che amano per legge e per dovere!!!
Spero di essere riuscito a chiarirle i due quesiti che ci ha posto.

La ricordo nella preghiera e nell’Eucarestia di ogni giorno.
don gigi di libero sdb   gigidilibero@gmail.com