Cosa è il senso della vita?

Risponde Padre Giuseppe Pirola sj

02/05/2007
Il Sig. M. M. chiede:
«Il Papa ha detto che "le società della sovrabbondanza di beni soprattutto in Occidente, mancano paradossalmente di ciò che è più necessario per vivere: il senso della vita". Se tutti facessero come San Francesco che regalò tutto ai primi poveri che incontrano che cosa accadrebbe nella società? Ma che cosa è il senso della vita?»
 
Risponde P. Giuseppe Pirola sj
Non confonda la scelta personale di San Francesco con ciò di cui parla il Papa, che riguarda un problema di ciascuno e di tutti, e riguarda il senso della vita, avere uno stile di vita umana o sprecare sterilmente la propria vita.. Che cosa è il senso della vita? Distingua il fatto di esistere o stare al mondo, dal modo con cui sta al mondo. Oggi Occidente esistere e stare al mondo vuol dire: avere cura della salute, lavorare e guadagnare più che si può, consumare più che si può, in nome della libertà che ciascuno ha di disporre di sè stesso come vuole. Ma basta fare quel che si vuole perchè la propria esistenza individuale e sociale abbia un senso umano, sia sensata per sé e per gli altri con cui si vive? Vivendo in Occidente tra guadagni e consumi sempre più elevati e facendo privatamente quel che si vuole, la convivenza sociale a livello nazionale, europeo, mondiale, ne guadagna o ne perde in termini di giustizia e di amore del prossimo o fraternita? ha un senso umano valido per ciascuno e per tutti? Ammetetrà che un primo avviso ci viene dal fatto che non ci sono risorse per estendere a tutti gli uomini i livelli di consumo altissimi di Europa e USA rispetto ad es. all'Africa. Che livelli alti di consumo hanno controeffetti negativi ad es. automobili e inquinamento.
Ma veniamo allo stile di vita umano.  
Nella mia vita ho lavorato all'educazione di giovani studenti universitari. La prima cosa che dicevo loro è che l'infanzia e l'adolescenza era finita, perchè prima vivevano giorno per giorno seguiti e assititi dai loro genitori, frequentando la scuola dell'obbligo; venendo all'università dovevano imparare ad autogestire la propria vita; vivendo all'università decidevano nel tempo presente della loro vita personale e sociale futura. Li invitavo a chiedersi qual'era il risultato alla lunga delle scelte di ogni giorno. Si poteva dormire una mattina e non andare a lezione perchè la scuola d'obbligo era finita ma se si dormiva ogni mattina alla fine dell'anno si diventava quel che mai era stato pensato o deciso, un fannullone, uno strano tipo d'uomo che aveva vissuto senza stile e senza senso e aveva sperperato un anno della sua vita, dormendo e consumando molto senza frutto.
Il senso della vita o il modo di vivere umanao riguarda quella domanda che riguarda la vita intera di un uomo: facendo x o y che uomo alla fine sei diventato? Uomo sì o uomo no? Inauguri uno stile di vita che vale per te e rende possibile una vita umana sociale giusta e pacifica o no? Questione di stile o di non dimenticare che le decisioni di ogni giorno possono avere alla lunga risultati indipendenti da quelle decisioni, come il dormire invece che andare a lezione; basta non pensare a ciò che si diventa alla lunga con le decisioni che si prendono giorno dopo giorno.  
 
Buon lavoro.
Giuseppe Pirola s.j.