Quale atteggiamento tenere durante la Messa?

Risponde P. Giuseppe Pirola sj

08/09/2010
Domanda: «Vorrei porre alcune domande di carattere spirituale per avere chiarimenti ed essere guidato. Durante la Messa ci sono atteggiamenti giusti o sbagliati da adottare? Mi spiego meglio, sento molto l'Eucarestia come "incontro vivo con Gesù", Lui viene per fare comunione con me, viene a donarsi a me con tutto se stesso, credo che non ricevo un'ostia o del pane, ma Cristo Gesù, e come tale mi sento di viverlo con spiritualità, in preghiera, meditazione personale, meditando sul fatto che non ho posto in me dove ricevere Lui, ma pronto ad accoglierlo in me perché se Lui vuole mi trasformi. Siamo pronti a metterci in ginocchio, con la faccia a terra, davanti ad una qualsiasi reliquia di un santo, ma pur sempre uomo come noi, non dovremmo quasi morire all'idea che il Signore in persona viene per donarsi a noi?br />Mi è stato detto a tal proposito che, siccome la Messa ha carattere principalmente comunitario, non è bene mettersi, durante l'Eucarestia, per conto proprio, in preghiera e meditazione. Mi vorrebbe dare consigli ed essermi di guida sulla questione? La ringrazio di cuore.»

Risponde P. Lorenzo Giordano sj
Mi dice che sente molto l'Eucarestia come incontro vivo con Gesù.
?Preghi molto il Padre, lo Spirito Santo chiedendogli l'intelligenza sapienziale, la Vergine Santa e San Giuseppe che le ottengono di accrescere sempre di più questo suo incontro vivo con Gesù, pensando, come scrive Lei,  che noi dovremmo quasi morire all'idea che il Signore in persona viene per donarsi a noi, per trasformarci.
?Non si meravigli delle esagerazioni dell'atteggiamento dei vari cristiani che danno più importanza a mettersi in ginocchio con la faccia a terra, come Lei dice, davanti ad una reliquia di un Santo!… Non tocca noi giudicarli, anzi dobbiamo pregare per loro perché capiscano che prima c'è "l'adorazione" a Cristo Gesù e per i santi c'è solo la "venerazione", che deve dare sempre la precedenza a Gesù.
?Per l'ultima richiesta, che Lei fa legga "La Costituzione Sacrosantum Concilium" dei documenti del Concilio Vaticano II sulla Sacra Liturgia che fissa dottrinalmente la partecipazione dei fedeli alla Sacra Liturgia Eucaristica e sviluppa chiaramente le nozioni di assemblea o Popolo di Dio in mezzo al quale la Gerarchia compie il servizio sacerdotale nel mistero eucaristico  e il modo di comportarsi dei cristiani che partecipano. Lei  deve escludere, in questa Liturgia,  il Suo individualismo per partecipare con tutti ad accogliere Gesù Eucaristico perché la trasformi come Lei dice. Solo seguendo le indicazioni liturgiche della "Costituzione Sacrosantum Concilium" dei documenti del Concilio Vaticano II compie la sua piena formazione eucaristica con tutti i suoi frutti che Lei sente e desidera.