VORREI CREDERE


25/03/2014

Domanda (marzo 2014):«Ho diciotto anni e potrei sembrare stupido a chiedere certe cose.. ma vorrei credere in dio.. ma mi viene difficile.. vorrei credere.. avere conforto.. sapere che c'è qualcuno che mi ama veramente.. e che mi ascolta.. ma la razionalità prende il sopravvento. Spero di avere risposte».

Risponde mons. Giovanni Battista Chiaradia

18 anni! È l'età dello svegliarsi dal tempo delle favole, per iniziare il tempo delle realtà, quelle serie, forti, talvolta da impaurire, ma da non temere.

Prima di tutto non pensare mai di essere 'stupido'. Alza gli occhi e guarda il futuro: è tutto tuo. Riempilo di cose, di quelle che ti piacciono, però che abbiano una forma di vita in cui il sapere, il conoscere, il dire, il fare e anche l'insegnare siano il tuo pane quotidiano.

Stai studiando? Ti impegni seriamente? Dimmi un po’: sei capace di farmi una sintesi del tempo politico di oggi? Hai degli amici? Chi sono? Che scelte fai per la tua giornata? Hai qualche affetto? Conservalo, ma fai attenzione! Tieni mani, piedi, parola, testa al loro posto.

Non devi mai avere tempo per annoiarti! Ti devi tenere stretto il tuo tempo di gioventù per adonarlo di verità. Studia non solo quello che pretende la tua scuola, ma altro ancora: la tua giornata, oltre quella familiare, oltre la scuola, deve essere il sapere, il libro: devi far 'stupire' i tuoi genitori, i tuoi amici, per la tua cultura.

Vuoi sapere se qualcuno ti ama? Vuoi un conforto? Ma dimmi: appena alzato, ti fai un bel segno di Croce, anche senza muovere le mani, col pensiero, con la testa, con il primo passo, con tutto quello che vedi attorno?…

Ad un certo punto avvertirai nell'anima che qualcuno ti è vicino, che ti vuole bene: è il Cristo che a questa età 'ha sconvolto' il tuo mondo. Domanda a Lui che ti aiuti, diglielo con parole tue, sottovoce, mettiti alla sua Presenza: Lui ti vede, ti sente, ti prende per mano.

Stai sicuro, Lui ti vuole bene, però, però…. desidera che la tua vita assomigli almeno un poco alla Sua.