ECCLESIASTICI E RELIGIOSI

...la differenza...

03/08/2013

Domanda: (luglio 2013) «Volevo sapere la differenza tra ecclesiastici e religiosi. Vi ringrazio anticipatamente.»       

Risponde Don Gigi Di Libero
La differenza tra ecclesiastici e religiosi mi pare che possa essere ben definita, anche se con semplicità, con quanto segue:
ECCLESIASTICO (intendendo per ecclesiastico un membro del clero, sacerdote) è ogni sacerdote, vescovo (con i possibili gradi di onore e di servizio e responsabilità nella Chiesa come cardinali, monsignori) che viene ordinato nel clero di una diocesi e quindi appartiene di diritto al Presbiterio della medesima.
Nel clero della Chiesa Romana, per essere ordinati si accetta il celibato come regola di vita per essere totalmente donati alla propria comunità di fedeli cui si viene mandati dal Vescovo stesso. Inoltre nell’ordinazione si fa solenne promessa di obbedienza al Vescovo.
RELIGIOSO è ogni credente battezzato, uomo o donna, che in una Famiglia religiosa (Francescani, Benedettini, Gesuiti, Salesiani, Marcelline, Canossiane, Domenicane ecc.) fa tre voti perpetui, cioè per tutta la vita (dopo un periodo di prova con voti temporali): di castità, di obbedienza e di povertà.
I religiosi/e, in modalità di verse, vivono anche in comunità o secondo le proprie regole vivono in modo eremitico.
Ovviamente i Religiosi maschi non sono sempre e tutti anche ordinati sacerdoti perché possono anche essere dei consacrati laici.